mercoledì 9 settembre 2009
A/H1N1, non è preoccupante quanto vogliono farvi credere...
Articolo tratto dal blog tuttouno, traduzione dell'articolo «La grippe A reste une grippette», assure le Pr Debré apparso il 26/072009 sul sito del famoso quotidiano francese Le Figaro, nella sezione dedicata alla salute.
L'influenza A resta un'influenzetta, assicura il professor Debré
In un'intervista televisiva al Journal du Dimanche, il celebre professore di medicina Bernard Debré, ha affermato che il virus H1N1 "non è pericoloso" e ha accusato il governo di utilizzare l'influenza A a dei fini politici.
L'influenza A è usata dai governanti per scopi politici? In sostanza è questo che ha affermato il professor Bernard Debré in un'intervista al Journal du Dimanche. Direttore del servizio di Urologia presso l'Ospedale Cochin, membro del Comitato nazionale di etica e deputato parigino dell'UMP, il professor Debré accusa le autorità di esagerare con il virus H1N1, un virus benigno, secondo lui.
"Questa influenza non è pericolosa. Ci siamo resi conto che era forse un po' meno pericolosa dell'influenza stagionale. Allora adesso bisogna fischiare la fine della partita!" ha detto.
Mentre il Primo Ministro Francois Fillon prevede "diversi milioni di francesi", colpiti a partire di settembre ed evoca "il rischio di rallentamento dell'economia", in una conferenza stampa, Bernard Debré è molto rassicurante: "Questa è e resterà una influenzetta"
Tutto ciò che facciamo serve solo a spaventarci"
"Questo tipo di influenza era attesa e faceva molta paura", perché "tutti avevano in mente il fenomeno dell'influenza aviaria H5N1, che è molto pericolosa per gli esseri umani, con un tasso di mortalità del 60 al 65%, ma non contagiosa perché difficilmente attraversa la barriera delle specie ", spiega il professor Debré.
"Noi temiamo una redistribuzione dei geni che possono portare ad un virus altamente virulento e contagioso. Questa lotteria c'è stata, ma è uscito un buon numero: l'H1N1.Temevano un jack di picche, ma è uscita una dama di cuori."
Particolarmente arrabbiato contro chi esercita il potere, Bernard Debré attacca i governanti secondo lui colpevoli di "aver ceduto ad una eccessiva mediatizzazione politica di questo evento".
"Tutto ciò che facciamo serve solo a spaventarci (...) è inutile spaventare le popolazioni a meno che non si voglia, per fini politici, inculcare nella loro testa il seguente messaggio: Buona gente dormite senza timore, noi vegliamo su di voi ", dice il professore.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'influenza A ha colpito circa 140.000 persone e ha fatto quasi 800 morti in tutto il mondo in quattro mesi.
In Francia, l'Istituto di controllo sanitario ha registrato 483 casi di influenza, nessuno dei quali é stato fatale. [ma che malattia tremenda vero? N.d.R.]
Addendum
Sempre sul giornale Le figaro apprendiamo che il giorno stesso in cui Debré ha rilasciato le summenzionate dichiarazioni Jean-Marie Le Guen (politicamente schierato dalla parte opposta, in quanto membro del Partito Socialista), anche lui medico, ha rilasciato un comunicato di indirizzo totalmente opposto nel quale afferma che la Francia "non é ancora pronta ad affrontare l'influenza suina, ci sono ancora molti sforzi da sostenere" lamentandosi persino del fatto che "nessuno é ancora sicuro sul livello di efficacia del vaccino".
Curioso questo fatto che il politico "di destra" dica la verità mentre il politico "di sinistra" menta spudoratamente per difendere una campagna di vaccinazione di massa che oltre ad essere pericolosissima (specialmente per i coadiuvanti allo squalene utilizzati in questi vaccini) é pure assolutamente inutile in quanto la migliore prevenzione per le sindromi influenzali e parainfluenzali si basa su una corretta alimentazione e sull'assunzione di vitamina C e D.
Forse il sinistro LeGuen é un politico più docile ed obbediente, che rispetta le mansioni a lui assegnate dalle élite criminali che governano il nostro mondo (secondo un piano nemmeno tanto nascosto), mentre Debré ha avuto giustamente un atto di ribellione e di indignazione contro questo stravolgimento della scienza medica che vuole travestire da pandemia un'innocua influenzetta.
Con buona pace di chi ancora crede che le distinzioni di partito e di fede politica siano qualcosa di reale e di rilevante, non essendosi informato di cosa siano gruppi come il CFR o l'Aspen Institute.
E che dire del fatto che il fautore della vaccinazione (LeGuen) per questa (ahinoi!) terribile calamità affermi che "nessuno é ancora sicuro sul livello di efficacia del vaccino"?
Le cose sono due: o bara, ed usa queste parole solo per mettere paura alla gente e per chiedere un intervento ancora più massiccio del governo a favore della futura campagna di vaccinazione - ed in tal caso il suo modo di agire sarebbe comunque disonesto - oppure dice la verità (e noi siamo sicuri che quelle parole, benché scritte con un secondo fine, siano assolutamente veritiere) - ed in tal caso la gente dovrebbe avere una paura folle del vaccino piuttosto che della malattia, soprattutto se sapesse che le sperimentazioni di tale vaccino verranno fatte in fretta e furia.
FONTE
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