Per favore, leggi il Trattato di Nesara, e se vuoi, prima di uscire dal blog firmalo...

NO al nucleare.

Sito denuclearizzato

Massaggio dal Cosmo

lunedì 30 novembre 2009

in guardia dal vaccino

Comunicato Stampa dell'Associazione Professionale Tedesca dei Medici Ambientali (DBU - Deutscher Berufsverband der Umweltmediziner) - 26 Ottobre 2009
Traduzione a cura di Maria.


Il “vaccino per l'influenza suina” non è appropriato per i pazienti con malattie ambientali ed altre malattie multisistemiche croniche, avverte l'associazione tedesca professionale dei medici per l’ambiente in un comunicato stampa del 26. 10. 2009
Pandemrix ® rappresenta un rischio significativo in caso di vaccinazioni di massa a causa della mancanza di prove riguardo alla sicurezza per la salute. L’esenzione da ogni responsabilità, garantita ai produttori [del vaccino] da parte del governo federale, fa ricadere in ultima analisi sul paziente ogni problematica di effetti collaterali e/o danni permanenti causati dal vaccino
L'associazione tedesca professionale dei medici per l’ambiente DBU, a dispetto delle comunicazioni ufficiali del governo federale, del Paul Ehrlich Institute [****] e dei produttori che garantiscono un vaccino sicuro, esprime preoccupazioni serie nei confronti dell’unico vaccino pandemico “Pandemrix®“ della Società GlaxoSmithKline (GSK) messo a disposizione per la vaccinazione di massa.
La DBU non discute a questo punto né i benefici medici della vaccinazione in generale, né la necessità di approntare tali misure per affrontare la forma finora piuttosto mite della pandemia di influenza suina.
La nostra critica è rivolta esclusivamente contro il vaccino pandemico Pandemrix ®.
• Ci sono seri dubbi circa l'efficacia del vaccino: nella fase di rilascio delle licenze è stato testato un vaccino contenente il 40% di antigeni del virus in più (5,25 μg invece che 3,75 μg) rispetto al vaccino attualmente in distribuzione.
• Non vi è ancora un chiaro consenso sulla questione se la vaccinazione debba avere luogo una o due volte a stagione!
• Ci sono seri dubbi circa la sicurezza degli adiuvanti, poiché utilizzati la prima volta.
• Il vaccino contiene 27,4 mg di AS03, un'emulsione contenente polisorbato, squalene, e tocoferolo.
• Mancano sufficienti studi su questo, perché nella fase dei test solo lo sviluppo di titoli anticorpali è stato determinato come un criterio surrogato, e non le potenziali reazioni avverse.
• I produttori come le agenzie ufficiali nascondono che lo squalene, a differenza di quando viene assunto per via orale orale (lo squalene è un prodotto naturale che si trova per esempio anche nell’olio d’oliva) se somministrato per via sottocutanea o intramuscolare diventa un immunogeno che produce un'attivazione immunitaria infiammatoria.
• [Da tali sostanze] le malattie autoimmuni possono essere provocate, mentre altre già esistenti possono essere invece aggravate.
• Lo squalene è associato con la comparsa di una sindrome di Guillain-Barre (GBS) ed è oggi considerato la causa della Sindrome del Golfo (GWS).
• In sperimentazioni sugli animali lo squalene ha portato alla manifestazione dei sintomi dell'artrite reumatoide.
• Lo squalene assunto da fonti alimentari viene integrato nelle membrane dell’organismo.
• Una formazione di anticorpi allo squalene in seguito alla vaccinazione causa un’infiammazione cronica alle membrane, il che spiega l’insorgenza di malattie come la Sindrome del Golfo ma anche di altre malattie degenerative del sistema nervoso come la Sclerosi Multipla, la Sclerosi Laterale Amiiotrofica, la polineuropatia infiammatoria cronica demielinizzante (CIDP) e la Sindrome di Gullain-Barré.
• La realizzazione del vaccino in confezioni multi-dose è una pratica obsoleta.
• In fiale monodose i conservanti contenenti mercurio come il tiomersale (contenuto nel Pandemrix) sarebbero inutili.
• Anche il mercurio, è dimostrato, provoca malattie autoimmuni.
• Dal momento che il vaccino non è stato testato né sui bambini né su donne in gravidanza (opposizione della commissione etica), la richiesta di vaccinare preferibilmente proprio questo gruppo più vulnerabile della popolazione nella prima fase di vaccinazione rappresenta una sperimentazione illegale sul campo.
• Per pazienti con malattie ambientali e immunodepressive (es. AIDS), il vaccino rappresenta un rischio più elevato della stessa influenza suina;
• Il produttore, GlaxoSmithKline (GSK) è stato dichiarato in gran parte esente da responsabilità [penali e civili in caso di malattia e/o morte correlata alla vaccinazione, N.d.T.] ai sensi di un contratto con la Repubblica Federale.
• In caso di danni di vaccinazione, i soggetti interessati invece di chiedere risarcimento alla GSK dovranno farlo al governo; dovranno pertanto presentare denuncia contro lo stato tedesco, di solito una fatica inutile.
• Per non cadere nella trappola della responsabilità il medico che esegue la vaccinazione deve informare il paziente attentamente su tutti i rischi connessi alla vaccinazione ed al vaccino.
• È consigliabile fornire questa informazione in presenza di un assistente e chiedere un consenso firmato del paziente.
• La spiegazione dovrebbe comprendere le caratteristiche della responsabilità [non assunta dall’azienda farmaceutica ma dal governo, come sopra spiegato - N.d.T.].
• Inoltre dovrebbe essere riferito che esistono altri vaccini più sicuri in Europa, ma questi a causa di una decisione sbagliata del governo federale non sono attualmente disponibili per la popolazione tedesca. Queste informazioni non dovrebbero mancare in un colloquio informativo.
A causa delle ragioni esposte , il consiglio di amministrazione della Associazione professionale della medicina ambientale tedesca presenta le seguente raccomandazioni: basandosi su riflessioni mediche generali ed ambientali la dbu consiglia con insistenza la non vaccinazione con Pandemrix®
Comunicato stampa dell’ Associazione Professionale dei medici ambientali
Dottor Hans-Peter Donate, 26 10. 10. 2009, per la commissione della DBU
http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/11/lassociazione-professionale-dei-medici.html

Nessun commento:

TV