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lunedì 16 novembre 2009

Morti A/H1N1, si! ma per il vaccino no per il virus

Traduzione della prima parte dell'articolo Child of two and woman of 18 die after getting swine flu shot in Finland comparso il 13 novembre 2009 sul sito theflucase.com

Almeno due persone sono morte in Finlandia dopo avere ricevuto l'iniziezione del vaccino contro l'inlfuenza suina. Un bambino di due anni è morto una settimana dopo avere ricevuto il vaccino. Secondo i media locali, il vaccino "è arrivato troppo tardi e non ha potuto salvare il bambino".

Inoltre una ragazza di 18 anni è morta all'ospedale di Päijät-Häme nel distretto di Lathi una settimana dopo avere ricevuto l'iniezione vaccinale, come riporta il quotidiano Helsingin Sanomat, il quale tuttavia attribuisce la morte al virus dell'influenza suina e non al vaccino [d'altronde ci avevano provato anche col ragazzo irlandese a dire che si era ammalato per l'influenza suina e non pe ril vaccino, ma poi in quel caso avevano fatto marcia indietro, attribuendo finalmente la colpa al vaccino - N.d.T.].

In una intervista col giornale Helsingin Sanomat la premier Tarja Halonen ha detto che lei non è stata ancora vaccinata [e questo è un leit-motiv ricorrente tra chi spinge gli altri alla vaccinazione - N.d.t.], dal momento che non appartiene a nessun gruppo a rischio, e che non ha intenzione di scavalcare la coda.

Tuttavia il portavoce del parlamento Sauli Niinistö ha affrmato che al presidente del consiglio ed ai ministri dovrebbero essere consentito di scavalcare la coda per ricevere i vaccini contro l'H1N1.

Ed ecco anche la traduzione di uno dei commenti all'articolo:

"Entro il 2030 dovremmo avere un Nuovo Ordine Mondiale sotto l'egida dell'ONU" - dichiarazione del presidente del consiglio Tarja Halonen alla rivista finlandese "Seura" - Maggio 2009

... ma guarda un po'!

Una curiosità dalla Svezia

Donna ruba ruba tre siringhe da un centro di vaccinazione a Luleå nel nord della Sweden, scappando poi a gran velocità con l'autovettura.
Il vaccino per l'influenza suina è distributo gratuitamente in Svezia ed è quindi possibile che la donna abbia sottratto le dosi di vaccino per fare delle analisi indipendenti sul loro contenuto; infatti l'accordo con la GlaxoSmithKline, l'azienda produttrice del vaccino, impedisce che venga resa nota l'esatta composizione del vaccino.
Notizie incoraggianti dalla Polonia

Ewa Kopacz, il ministro della salute polacco (nonchè medico di base) che ha bloccato le vaccinazioni contro l'influenza suina richiedendo test più accurati, ha ribadito che non accetterà vaccini per l'influenza suina fin a quando le aziende produttrici non accetteranno di assumersi la responsabilità legale per ogni caso di persona danneggiata dai vaccini. La sua decisione ha ricevuto una forte approvazione da parte della popolazione polacca.

Da notare che il portavoce di una fantomatica associazione per i diritti civili, Dr Janusz Kochanowski, ha affermato che il ministro dovrebbe essere incriminato per avere messo a rischio la vita dei polacchi; il ministro ha replicato che se c'è qualcuno che dovrebbe essere incriminato per quel motivo è proprio Kochanowski.

Nel video qui sotto potete vedere il ministro della salute Ewa Kopacz che parla del vaccino e dell'influenza suina ad una trasmissione televisiva polacca.





Leggi il dossier sull'influenza suina ed i vaccini tossici; scaricalo sul tuo Pc e diffondilo.

Leggi e diffondi il dossier della dottoressa Forcades Vila.

Leggi e diffondi il dossier di J. J. Crèvecoeur oppure scaricalo da mediafire, e soprattutto metti in opera quanto da egli suggerito come piano di azione.




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