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Meno fiorentine e più grilli fritti per salvare il pianeta
Cosa siete disposti a fare per salvare il pianeta? Usare meno la macchina e più la bici, fare il bucato con detersivi eco compatibili, illuminare la vostra casa con lampadine a risparmio energetico... insomma, le solite cose. Ma se vi chiedessero di modificare la vostra dieta? Per esempio dimunuendo bistecche, arrosti e cotolette e inserendo al loro posto farfalle, cavallette e grilli? (C'è comunque di peggio: scopri i 5 piatti etnici più disgustosi del mondo)
La curiosa, e per molti probabilmente rivoltante, idea è di un team di ricercatori dell' Università di Wageningen, in Olanda, secondo i quali le proteine di origine entomologica possono sostituire al 100% quelle bovine e suine, ma con un grande vantaggio per l'ambiente. La riduzione degli allevamenti di animali da carne contribuirebbe infatti a contenere le emissioni di gas serra: secondo alcune stime mucche e maiali sono infatti responsabili del 18% della produzione di CO2 totale. Ma i grilli e locuste non inquinano? Sì, ma molto meno: secondo gli scienziati un chilo di insetti commestibili costa all'ambiente il 99% di CO2 in meno rispetto a un chilo di carne bovina e il 50% in meno rispetto a quella suina. Questa stima non tiene conto dell'intero ciclo produttivo necessario per la grande distribuzione, ma in linea di principio la carne di insetto sembra avere tutte le carte in regola per sostituire quella bovina nella futura società sostenibile.
La curiosa, e per molti probabilmente rivoltante, idea è di un team di ricercatori dell' Università di Wageningen, in Olanda, secondo i quali le proteine di origine entomologica possono sostituire al 100% quelle bovine e suine, ma con un grande vantaggio per l'ambiente. La riduzione degli allevamenti di animali da carne contribuirebbe infatti a contenere le emissioni di gas serra: secondo alcune stime mucche e maiali sono infatti responsabili del 18% della produzione di CO2 totale. Ma i grilli e locuste non inquinano? Sì, ma molto meno: secondo gli scienziati un chilo di insetti commestibili costa all'ambiente il 99% di CO2 in meno rispetto a un chilo di carne bovina e il 50% in meno rispetto a quella suina. Questa stima non tiene conto dell'intero ciclo produttivo necessario per la grande distribuzione, ma in linea di principio la carne di insetto sembra avere tutte le carte in regola per sostituire quella bovina nella futura società sostenibile.
Ma vegetariani o vegani no???
Per la serie diamo l'info ma non la soluzione...
A buona parte dell'umanità (a parer mio) farebbe piacere fare del bene al Pianeta se conoscesse i modi giusti...
E' risaputo, il consumo di prodotti animali SPORCA tantissimo la nostra Amata Terra, non per nulla esiste il vegetarianesimo ed i VEGetariANI, certo esistono i VEGetariANI "salutisti" che lo fanno per la loro salute, i VEGetariANI animalisti, per etica, i VEGetariANI ambientalisti PER LA TERRA e tanti altri VEGetariANI ognuno con i propri motivi che siano dscutibili o meno, ma allora, perchè ripiegare su grilli e cavallette?
A me sinceramente verrebbe da pensare: mmm grilli e cavallette come sostituti di pollo, carne rossa e agnello??? nooo meglio la carne a sto punto.... ed è facile pensare così, chi non lo farebbe... ma l'alternativa ad entrambe c'è, i VEGetariANI non sono malati, non vivono di meno e tanto meno hanno una vita sociale diversa da chi mangia carne....
E dopo aver letto questo post, lo preferisco privo di commenti a pieno zeppo di commenti di finti moralisti con commenti del tipo 'ma anche le piante soffrono' o 'ma gli animali servono a quello' o che 'tanto mica mangiamo cani e gatti' non cambia niente, anche se mangiaste cani, gatti e canarini, almeno siate coerenti "tanto" ANCHE QUELLA E' CARNE!!!
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