38 famiglie aspettano l'Apocalisse in una fortezza dello Yucatan
Una setta composta da 38 famiglie italiane vive barricata in una fortezza nello Yucatan, in Messico, aspettando l'Apocalisse.Continua a leggere questa notizia
FOTO/VIDEO CORRELATI
VILLETTE FORTIFICATE - Sono scarse e frammentate le informazioni reperibili sulla stampa locale, quel che si sa è che vi abitano 38 famiglie, che hanno costruito altrettante ville, tutte fortificate, con porte e finestre in grado di resistere alle bombe. Sotto le case ci sono rifugi sotterranei e tunnel che le collegano tra loro. Il complesso forma una specie di roccaforte ribattezzata, come quelle dei Maya, "La de los Aguilas": un rifugio delle aquile dove sopravvivere all'imminente fine del mondo. E, seppur raro, la "Quinta Essencia" non è l'unico caso di setta "apocalittica" mondiale.
LA SETTA DI REYNA CHICAS - Nel settembre scorso 13 persone della California erano improvvisamente scomparse, facendo scattare l'allarme perché si temeva che gli aderenti stessero organizzando un suicidio di massa. Gli inquirenti erano stati allertati dopo che la leader della setta aveva annunciato di essere pronta a un "evento apocalittico". La guida spirituale, Reyna Marisol Chicas, prima che il gruppo sparisse aveva inoltre lasciato alcuni messaggi in cui comunicava di essere pronta per incontrare i suoi defunti. Tutti i componenti della setta erano stati poi ritrovati sani e salvi in un parco.
Non so perchè la chiamano setta, forse perchè l'appellativo "SETTA" da sempre nell'immaginario comune dell'uomo medio, la setta è vista come qualcosa di negativo, legata a sacrifici umani e particolari riti di violenza, non lo so ma fatto sta che SONO UN GRUPPO DI FAMIGLIE, 38 FAMIGLIE, ci sono paesini con 38 famglie, anche quelle sono sette? o sono cittadine???
Vabè fatto sta comunque che questa notizia è saltata fuori subito dopo il terremoto in Giappone - almeno su Yahoo Notizie, che è uno tra i tanti siti di informazione "STANDARD"- io intanto mi chiedo il perchè....
Namastè Nexus.
Nessun commento:
Posta un commento